"Un destino una nostalgia" (poesie), Ulivo edizioni 2004

25.01.2022

In questo volume tutto il discorso poetico è compreso nell'arco di una sola strofa. Questa ricerca della brevità traduce sul piano ritmico e sintattico un'evoluzione del messaggio della poesia, della presa in considerazione della materia poetabile ... Ad un mondo costruito sulla continuità della razionalità succede un complesso groviglio di sentimenti in cui prevale una studiata discontinuità.

È proprio questa caratteristica di discontinuità che dà il titolo di Miscellanea alla prima grande sezione della raccolta, nel senso di un insieme di sensazioni a cui l'autore non vuole più dare un'astratta unità e logica esterna, ma in cui il lettore è invitato a trovare un ordine ed una coerenza. Le ultime due sezioni, molto più brevi, si presentano più che altro come esercizi di stile. Vituperium rinnova in una prospettiva atemporale - perché senza riferimenti spazio-temporali o biografici precisi - il genere dell'invettiva, che le nostre letterature romanze hanno ereditato dalla tradizione latina.

La sezione Omaggi è invece molto più personalizzata: grazie a varie riprese di motivi e stilemi, Mottis traccia una panoramica dei suoi modelli poetici: Giorgio Orelli, Eugenio Montale, Camillo Sbarbaro, Giuseppe Ungaretti.