Telefonini e bambini - Alcune riflessioni senza giudicare

Al rientro da una vacanza al mare, desidero condividere con voi una mia riflessione riguardo ai molti genitori che, purtroppo, affidano ai loro bimbi (senza pensarci troppo) i telefonini per tranquillizzarli e poter passeggiare o mangiare a tavola tranquillamente. Per prima cosa, mi preme sottolineare che non desidero giudicare nessuno; capisco bene la "fatica" che comporta gestire un bimbo piccolo durante tutta la giornata e spesso anche la serata (e a volte la nottata), ma è necessario rendersi attenti sui non pochi pericoli nel lasciare tali apparecchi nelle loro mani per ore…Sono un docente, educatore e scrittore, con anni di esperienza nel campo dell'educazione e della formazione. Ma sono anche un padre come molti di voi. E oggi vorrei esprimere una preoccupazione profonda: è ormai normale vedere ovunque bimbi molto piccoli "abbandonati" ai telefonini dei genitori. 

Questi bimbi sono cioè stati relegati a uno schermo luminoso, e così facendo essi perdono momenti preziosi di crescita e di interazione.Ho visto (e continuo a vedere) davvero troppi bambini con gli occhi incollati ai telefonini: durante le passeggiate, a tavola, per strada. È una visione che mi preoccupa, perché dietro quella luce artificiale si nascondono molti problemi. Molteplici studi in tutto il mondo hanno infatti già dimostrato come l'uso eccessivo di questi dispositivi possa compromettere lo sviluppo cognitivo e sociale dei più piccoli, generando disturbi nell'attenzione, difficoltà nelle relazioni interpersonali e una dipendenza precoce dalla tecnologia.

Ecco un elenco di disturbi significativi riscontrati nei bambini che utilizzano regolarmente il telefonino:- Problemi posturali: L'uso prolungato dei dispositivi può portare a cattive posture, causando dolori al collo e alla schiena.

- Affaticamento mentale: La continua stimolazione digitale può portare a una stanchezza mentale eccessiva.

- Sindrome da visione al computer: Sintomi come mal di testa, visione offuscata e secchezza oculare possono derivare dall'uso prolungato degli schermi.

- Ridotta capacità di gestione del tempo: L'uso frequente dei dispositivi può interferire con lo sviluppo delle abilità di gestione del tempo e della disciplina.

- Problemi di memoria: Un eccesso di stimoli digitali può ridurre la capacità di memorizzare e richiamare informazioni.

- Sovraccarico sensoriale: L'esposizione continua a suoni e immagini può causare sovraccarico sensoriale, con conseguente irritabilità e difficoltà di concentrazione.

- Ritardo nello sviluppo emotivo: L'uso eccessivo dei dispositivi può limitare le esperienze emotive dirette e l'apprendimento delle emozioni.

- Aggressività: L'esposizione a contenuti violenti o inappropriati può influenzare negativamente il comportamento dei bambini, aumentando l'aggressività.- Ridotta capacità di risoluzione dei problemi: La dipendenza dai dispositivi può ridurre le opportunità di sviluppare abilità di pensiero critico e problem-solving.

- Isolamento sociale: Passare troppo tempo con i dispositivi può portare a un isolamento sociale, riducendo le interazioni faccia a faccia.

- Difficoltà nel seguire le regole: L'abitudine a un'immediata gratificazione attraverso i dispositivi può rendere i bambini meno inclini a seguire le regole e le istruzioni.

- Dipendenza dalle notifiche: L'attesa costante di notifiche può portare a un comportamento compulsivo di controllo del dispositivo, riducendo la capacità di focalizzarsi su altre attività. In alcuni casi, inoltre, è stato segnalato che nei bambini possono manifestarsi (dopo un uso regolare delle tecnologie) addirittura disturbi medici (fisici, fisiologici o psicologici) e psichiatri quali:

- Disturbi dell'attenzione: Uso prolungato dei dispositivi può causare difficoltà di concentrazione e attenzione.

- Problemi di sonno: L'esposizione alla luce blu degli schermi può interferire con i ritmi circadiani e causare insonnia o sonno di scarsa qualità.

- Ritardo nello sviluppo del linguaggio: L'uso eccessivo di dispositivi può ridurre le interazioni verbali, ritardando l'acquisizione del linguaggio.

- Problemi di socializzazione: Passare troppo tempo con i dispositivi può limitare le opportunità di socializzazione e lo sviluppo di competenze sociali.

- Dipendenza da tecnologia: I bambini possono sviluppare una dipendenza da giochi e applicazioni, mostrando segni di ansia o irritabilità quando vengono privati del dispositivo.

- Problemi comportamentali: L'uso eccessivo del telefonino è associato a comportamenti impulsivi, irrequietezza e difficoltà di autocontrollo.

- Riduzione dell'attività fisica: Il tempo trascorso davanti agli schermi riduce il tempo dedicato a giochi e attività fisiche, contribuendo a problemi di salute come l'obesità.

- Problemi di vista: L'uso prolungato di schermi può causare affaticamento visivo, secchezza oculare e miopia.

- Stress e ansia: L'esposizione continua a contenuti digitali può aumentare i livelli di stress e ansia nei bambini.

- Ridotta creatività: La dipendenza dai contenuti digitali può limitare le opportunità di gioco creativo e immaginativo.

- Ritardi nello sviluppo motorio: L'uso eccessivo di dispositivi può ridurre le opportunità di sviluppare abilità motorie fini e grossolane attraverso il gioco fisico.

Vorrei dunque invitare tutti a riflettere (ripeto: senza giudizio), soltanto per prendere in considerazione alternative più salutari e arricchenti per i nostri figli. Lo so benissimo, non è facile e spesso noi genitori siamo stressati, stanchi, frustrati, abbattuti, tristi, deboli. Ma è necessario "esserci" coi propri figli, onde evitare lo sviluppo di problematiche che si ripercuoteranno non soltanto durante gli anni scolastici ma anche sullo sviluppo dei giovani adulti…

Alcuni consigli? Trascorrete del tempo con i vostri bimbi giocando assieme, leggete libri che possano stimolare la loro immaginazione, andate a fare una passeggiata esplorando la natura e il mondo intorno a voi. Questi momenti non solo rafforzano il legame familiare, ma favoriscono anche uno sviluppo armonioso e completo del bambino.La qualità del tempo che passiamo con i nostri figli è insostituibile. Diamo loro la possibilità di crescere in un ambiente ricco di esperienze reali e significative. 

Ne vale davvero la pena (spero)!