Insegnare la bellezza, contro la maleducazione

13.09.2024

PRIMA… E DOPO!


Nel primo giorno di scuola di questo nuovo anno scolastico, apprendo con grande amarezza la notizia circolata sui media locali. La bellissima ed educativa iniziativa da parte dei bambini delle scuole di Breganzona di decorare con disegni, colori, pupazzetti riciclati, oggetti domestici un anonimo e schivato sottopassaggio, per renderlo simile a una stanzetta accogliente, è stato (pochi mesi dopo la sua inaugurazione) deturpato con scritte, distruzione e vandalismi. Mi piange il cuore vedere quanta diseducazione e "rabbia sociale" vi siano nell'aria. 

Ma non cerco di colpevolizzare nessuno, né puntare il dito, né far galoppare reazioni troppi facili e superficiali. Certo, è un obbrobrio e una maleducazione che rattrista, ma vorrei dire a tutti gli insegnanti che si apprestano ad iniziare il nuovo anno (e anche ai genitori): dobbiamo ritornare ad educare all'estetica "umanistica" nel senso del valore della bellezza, dell'armonia, del giusto, del coerente, del rispettoso, del "sacro". Senza più alcun piacere per l'estetica dell'arte e dell'umano, ci ridurremo solo a bestie che rincorrono soldi facili e comportamenti cattivi. Se abbiamo imparato ad amare e apprezzare una cosa, difficilmente la distruggeremo…