Giovani tra presente e futuro. L'indagine.

21.02.2022
Opinione dei giovani sul tempo libero

Il tempo libero, per i giovani che hanno aderito all'inchiesta, è un fattore determinate della loro vita privata, un fulcro attorno al quale ruotano la comunicazione, lo svago, lo sfogo, le attività sportive ecc. Risulta in modo abbastanza chiaro, anche se espresso decisamente da un/a unico/a giovane, l'importanza del tempo libero soprattutto dopo gli impegni scolastici (770: "Il tempo libero e lo svago sportivo sono al primo posto nella mia vita extra-scolastica." La motivazione che lo stesso giovane ne dà corrisponde al fatto che "fanno bene alla mente e al corpo". Vi si nota, quindi, una sorta di rito purificatorio dai vincoli sociali, una catarsi che si manifesta attraverso le attività sportive e lo sfogo nel tempo libero. In un caso, però, un/a giovane si lamenta addirittura di possedere una libertà smisurata, senza considerarne gli effetti benefici o nefasti che questa comporta. Il/la giovane afferma semplicemente, con toni decisi e con una secchezza che non lascia scampo: "Siamo troppo liberi" (769). È difficile da valutare esattamente la valenza di un'affermazione simile. Di solito, la libertà è sempre benvenuta e coccolata, fino agli estremi dell'ozio, mentre in questo caso sembrerebbe che si alluda invece ad una libertà boriosa e triste che non invoglia di certo ad impegnarsi durante la giornata, oppure addirittura, con sfumature che rasentano l'analisi sociologica effettiva, ci si pone la questione della libertà offerta ai giovani da parte dei genitori, con un chiara reticenza sulle conseguenze nefaste che questo atteggiamento comporta.

Proposte per il tempo libero

Nei capitoli che seguono, soprattutto per quanto riguarda la corposa categoria dell'insoddisfazione dei giovani rispetto alle offerte del tempo libero nel Moesano (cfr. cap. 22), spesso e volentieri i giovani si lagnano di una carenza nel settore ricreativo. Dal punto di vista prettamente sportivo, invece, le impressioni divergono leggermente. Il problema sta comunque in una sufficienza analitica da parte dei giovani. Da un lato si stigmatizzano le continue carenze di infrastrutture e manifestazioni ricreative organizzate dagli enti, società e comuni politici, dall'altro, però, quasi nulle sono le loro proposte per migliorare il problema che li concerne da vicino. Si è parlato in più casi di un desiderio concreto: la creazione di un centro auto o semi-gestito. Tuttavia, le loro rivendicazione appaiono spesso vaghe, non propositive, o addirittura utopiche. Il caso di un giovane rappresenta da sé la categoria e le affermazioni appena fatte: "Non è facile ma bisognerebbe trovare qualcosa che piace a tutti! (741)". È chiaro che affermazioni simili non aiutano molto, se non nel senso di stimolare una riflessione comune. Ciononostante, l'intenzione dell'Associazione Regionale del Moesano (ORMO), con sede nell'antica Cà Rossa di Grono, nel 2000 si è prefissata - a seguito dell'allestimento di un "Concetto di sviluppo del Moesano - di non lasciar "cadere" le voci dei giovani, con l'avvio di un progetto concreto che soddisfi le loro esigenze, che approfondiremo in seguito.


In relazione alla "Revisione del concetto di Sviluppo del Moesano" sui giovani promosso dall'Organizzazione Regionale del Moesano (ORMO) nel 1999, lo studio "Giovani tra presente e futuro" promosso dal Canton Ticino e commissionato al Dr. Ezio Galli, presentato settimana scorsa ai media dei due Cantoni limitrofi, offre interessanti spunti di riflessione sul "disagio giovanile" e la "carenza di comunicazione" tra enti-associazioni e giovani della nostra regione. Propongo dunque dettagliatamente (in questa sede e per le prossime uscite de "Il San Bernardino") l'approfondimento della ricerca da me condotta per quanto riguarda le "risposte libere" dei giovani moesani e le conclusioni alle quali lo studio è giunto. Oggi presenterò i risultati per quanto concerne "l'opinione dei giovani sul tempo libero" e "le proposte per il tempo libero", ricordando che la fascia di giovani (anonimi) "indagata" si aggira tra i 14 e i 18 anni.